Il principio base della movimentazione intelligente
Il principio "movimentazione intelligente" descrive una modalità di lavoro la quale include l'utilizzo di ausili per il sostegno durante le situazioni di movimentazione.
Consiste nei tre elementi seguenti tra di loro sono reciprocamente complementari in un'interazione dinamica:
- Una modalità di lavoro orientata alla prevenzione;
- Una modalità di lavoro orientata alle risorse
- L'utilizzo di ausili adeguati
Le modalità di lavoro orientate alla prevenzione e alle risorse sono correlate strettamente tra di loro, essendo che attraverso la promozione delle risorse della persona sostenuta si ottiene contemporaneamente uno sgravio del carico dei collaboratori. Al centro del sostegno delle attività quotidiane sono quindi sempre le due persone coinvolte, con le loro competenze del momento, di utilizzare il proprio movimento in modo da promuovere la salute e lo sviluppo.
La cinestetica è favorevole all'utilizzo di ausili. Da una prospettiva professionale è però di importanza centrale che l'utilizzo degli ausili sia sempre accompagnato ad una modalità di lavoro orientata alle risorse e alla prevenzione. Questo è indispensabile poiché in caso contrario vi è il rischio che la qualità del sostegno di cura diretto si orienti all'ausilio e non alla domanda di come si riesca, con l'aiuto dell'ausilio, ad esempio a gestire un passaggio posturale orientato alle risorse e alla prevenzione.
La condizione necessaria per garantire un utilizzo sensato di un ausilio è quindi quella che il/la curante sia in grado di gestire il sostegno in modo tale che: il curante possa utilizzare il proprio movimento favorevole alla propria salute e la persona aiutata possa utilizzare in modo ottimale le proprie possibilità di movimento.
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